giovedì 14 aprile 2011

Realtà virtuali e finzione

Come buona parte degli italiani, e degli abitanti del mondo che utilizzano internet, ho un account facebook, twitter e su diversi altri social network. Vuoi per lavoro, vuoi per divertimento, queste realtà virtuali sono diventate come dei muri dove le persone inseriscono pezzi della loro vita.

Chi trova un nuovo amore, chi lo perde, chi inizia un viaggio e chi lo conclude, questa mania di mettersi a nudo è diventata per molti più importante che comunicare di persona. Perché perdere tempo a parlare con una persona, quando puoi mandargli un sms con scritto cosa pensi, o cosa provi per quella persona. Internet ha si migliorato la comunicazione in tutto il mondo; ma in alcuni casi ha anche reso sterile e priva d'emozioni i nostri pensieri. Dire a una persone "Ti Amo", mentre la guardi negli occhi, per il sottoscritto è una delle cose più belle e più emozionanti che mi sia mai capitato. Mandare un sms o un messaggio con scritto tvb, o ti amo non ha lo stesso significato. Manca quel contatto umano, quel calore che solo due persone con i loro sentimenti e emozioni possono creare.

Questa non è una critica a tutte quelle persone che si mettono a nudo in internet, in senso figurativo intendo, ma una costatazione che forse ogni tanto riscoprire certi piaceri e abitudini, come leggere un libro, dichiararsi alla persona che si ama di propria persona e cose così; sono emozioni indescrivibili.