Ieri si è concluso il Vinitaly 2011, e da amante della buona tavola sono andato a fare un giro per assaggiare qualche nuovo vino, per trovare qualche proposta per dei nuovi abbinamenti per le cene con gli amici che si organizzano ogni tanto.
Il Vinitaly non è mai una delusione, ci sono sempre delle nuove proposte ogni anno che riescono a suscitare nuove emozioni olfattive e degustative. L'unica nota negativa di quest'ultima giornata, è vedere che molti stand di piccole realtà, quelle piccole cantine che in molti casi riescono a regalarci dei vini che sono dei veri e propri capolavori, iniziano a smontare i propri stand già alle 15:30 (tenendo conto che la fiera si concludeva alle 16:30).
Sono d'accordo che ieri era l'ultimo giorno, che davanti ai loro stand sono passati centinaia e centinaia di visitatori, ragazzi e persone poco sobrie (perché ridursi a ondeggiare vistosamente, quando il sottoscritto con 12 assaggi di vino riesce a uscire con un tasso alcoolemico di 0.28), ma non la ritengo una scusa seria. Il lunedì, ultimo giorno di fiera è quello dove molte persone del settore enogastronomico riescono a concedersi una giornata per visitare questa importante fiera. Chiudere lo stand un'ora prima della chiusura denota una scarsa professionalità e rispetto verso chi è venuto a visitare questa fiera.
Il mio piccolo sfogo può essere una cosa da niente per molti, non credo che tutti condividano la mia opinione, ma ho sentito diverse persone che non erano molto contente di vedere stand vuoti con i prodotti già imballati e pronti per il trasferimento sulle macchine o i furgoni.